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in Edition Hamza Roberto Piccardo / Ibrahim (Abraham)

14:2[la via di] Allah, Cui appartiene quel che è nei cieli e sulla terra. Guai a coloro che non credono: subiranno un severo castigo;

14:8disse Mosè: “Se sarete ingrati, voi e tutti quelli che sono sulla terra, Allah [sappiatelo] di nulla abbisogna, è il Degno di lode”.

14:9Non vi è giunta notizia di quelli [che vissero] prima di voi, del popolo di Noè, degli ‘Âd e dei Thamûd, e di quelli che vennero dopo e che Allah solo conosce? Vennero i loro profeti con prove chiarissime, ma essi dissero, portandosi le mani alla bocca: “Non crediamo in quello con cui siete stati inviati. E siamo in dubbio profondissimo circa quello che ci proponete”.

14:10Dissero loro i profeti: “Come può esservi dubbio a proposito di Allah, il Creatore dei cieli e della terra, Colui Che vi Si rivolge per perdonarvi parte delle vostre colpe e rinviarvi fino al termine prestabilito?”. [Risposero] i miscredenti: “Non siete altro che uomini come noi. Volete distoglierci da quello che adoravano i nostri avi? Recateci una prova inequivocabile!”.

14:22Quando tutto sarà concluso, dirà Satana: “Allah vi aveva fatto promessa sincera, mentre io vi ho fatto una promessa che non ho mantenuto. Qual potere avevo mai su di voi, se non quello di chiamarvi? E voi mi avete risposto. Non rimproverate me; rimproverate voi stessi. Io non posso esservi d'aiuto e voi non potete essermi d'aiuto. Rifiuto l'atto con cui mi avete associato ad Allah in precedenza”. In verità, gli iniqui [avranno] doloroso castigo.

14:26La metafora della parola cattiva è invece quella di una mala pianta, sradicata dalla superficie della terra: non ha stabilità alcuna.

14:34E vi ha dato [parte] di tutto quel che Gli avete chiesto: se voleste contare i doni di Allah, non potreste enumerarli. In verità, l'uomo è ingiusto, ingrato.

14:38O Signor nostro, Tu ben conosci quello che nascondiamo e quello che palesiamo. Nulla è nascosto ad Allah, nella terra e nei cieli!

14:42E non credere che Allah sia disattento a quello che fanno gli iniqui. Concede loro una dilazione fino al Giorno in cui i loro sguardi saranno sbarrati.

14:45Eppure abitavate nelle case di coloro che avevano fatto torto a se stessi, e quel che ne facemmo vi era ben noto. Vi abbiamo citato gli esempi.”

14:49Vedrai in quel Giorno i colpevoli, appaiati nei ceppi: