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in Edition Hamza Roberto Piccardo / Al-Kahf (The Cave)

18:1La lode [appartiene] ad Allah, Che ha fatto scendere il Libro sul Suo schiavo senza porvi alcuna tortuosità.

18:8e in verità, poi ridurremo tutto quanto in suolo arido.

18:10Quando quei giovani si rifugiarono nella caverna, dissero: “Signor nostro, concedici la Tua misericordia, concedici retto comportamento nel nostro agire”.

18:12Li resuscitammo poi, per vedere quale delle due fazioni, meglio computasse il tempo che avevano trascorso.

18:19Li resuscitammo infine perché si interrogassero a vicenda. Disse uno di loro: “Quanto tempo siete rimasti?”. Dissero: “Siamo rimasti una giornata o parte di una giornata”. Dissero: “Il vostro Signore sa meglio, quanto siete rimasti. Mandate uno di voi alla città con questo vostro denaro, ché cerchi il cibo più puro e ve ne porti per nutrirvi. Si comporti con gentilezza e faccia sì che nessuno si accorga di voi.

18:20Se s'impadronissero di voi, vi lapiderebbero o vi riporterebbero alla loro religione e, in tal caso, non avreste alcun successo”.

18:21Facemmo sì che fossero scoperti, affinché si sapesse che la promessa di Allah è verità, e che non c'è dubbio alcuno a proposito dell'Ora. Discutevano sul caso loro e dicevano: “Innalzate su di loro un edificio. Il loro Signore meglio li conosce”. Quelli che infine prevalsero, dissero: “Costruiamo su di loro un santuario”.

18:22Diranno: “Erano tre, e il quarto era il cane”. Diranno congetturando sull'ignoto: “Cinque, sesto il cane” e diranno: “Sette, e l'ottavo era il cane”. Di': “Il mio Signore meglio conosce il loro numero. Ben pochi lo conoscono”. Non discutere di ciò, eccetto per quanto è palese e non chiedere a nessuno un parere in proposito.

18:31Ecco coloro che avranno i Giardini dell'Eden, dove scorrono i ruscelli. Saranno ornati di bracciali d'oro e vestiranno verdi abiti di seta finissima e di broccato e staranno appoggiati su alti divani. Che eccellente ricompensa, che splendida dimora!

18:32Proponi loro la metafora dei due uomini: ad uno di loro demmo due giardini di vigna circondati da palme da datteri, separati da un campo coltivato.

18:34Alla raccolta, disse al suo compagno: “Ti sono superiore per beni e più potente per clan!”.

18:35Entrò nel suo giardino e, ingiusto nei suoi stessi confronti, disse: “Non credo che tutto questo possa giammai perire;

18:37Gli rispose il suo compagno, argomentando con lui: “Vorresti rinnegare Colui Che ti creò dalla polvere e poi dallo sperma e ti ha dato forma d'uomo?

18:39Conveniva che entrando nel tuo giardino dicessi: Così, Allah ha voluto! Non c'è potenza se non in Allah!". Sebbene, tu mi veda inferiore a te nei beni e nei figli,

18:41o che l'acqua che l'irriga, scenda a tale profondità che tu non possa più raggiungerla”.

18:43E non ci fu schiera che potesse essergli d'aiuto contro Allah ed egli stesso non poté aiutarsi.

18:45Proponi loro la metafora di questa vita: è simile ad un'acqua che facciamo scendere dal cielo; la vegetazione della terra si mescola ad essa, ma poi diventa secca, stoppia che i venti disperdono. Allah ha potenza su tutte le cose.

18:52Nel Giorno, in cui dirà: “Chiamate coloro che pretendevate Miei consimili”, li invocheranno, ma essi non risponderanno e tra loro avremo posto un abisso.

18:53Gli iniqui vedranno il fuoco. Allora capiranno di stare per cadervi e non avranno nessuno scampo.

18:54Certamente, in questo Corano, abbiamo offerto alle genti ogni sorta di esempi. Ciononostante l'uomo è la più polemica delle creature.

18:55Cosa mai impedisce agli uomini di credere, dopo che è giunta loro la Guida, e di chiedere perdono al loro Signore? [Vogliono] subire il destino dei loro avi e [che] li colpisca in pieno il castigo?

18:57Quale peggior ingiusto di colui che si allontana dai segni di Allah, dopo che essi gli sono stati ricordati, e che dimentica quello che ha commesso? Anche se li richiami alla retta via, essi non la seguiranno mai.

18:58Il tuo Signore è il Perdonatore, Colui Che detiene la misericordia. Se considerasse quello che hanno fatto, certamente affretterebbe il castigo; ma ognuno di loro ha un termine e nessuno potrà sfuggirvi.

18:61Quando poi giunsero alla confluenza, dimenticarono il loro pesce che, miracolosamente, riprese la sua via nel mare.

18:62Quando poi furono andati oltre, disse al suo garzone: “Tira fuori il nostro pranzo, ché ci siamo affaticati in questo nostro viaggio!”.

18:63Rispose: “Vedi un po' [cos'è accaduto], quando ci siamo rifugiati vicino alla roccia, ho dimenticato il pesce - solo Satana mi ha fatto scordare di dirtelo - e miracolosamente ha ripreso la sua via nel mare.

18:64Disse [Mosè]: “Questo è quello che cercavamo”. Poi entrambi ritornarono sui loro passi.

18:66Chiese [Mosè]: “Posso seguirti per imparare quello che ti è stato insegnato [a proposito] della retta via?”.

18:67Rispose: “Non potrai essere paziente con me.

18:68Come potresti resistere dinnanzi a fatiche, che non potrai comprendere?”.

18:71Partirono entrambi e, dopo essere saliti su una nave, quello vi produsse una falla. Chiese [Mosè]: “Hai prodotto la falla per far annegare tutti quanti? Hai certo commesso qualcosa di atroce!”.

18:72Rispose: “Non ti avevo detto che non avresti avuto pazienza insieme con me?”.

18:73Disse: “Non essere in collera per la mia dimenticanza e non impormi una prova troppo difficile”.

18:75Rispose: “Non ti avevo detto, che non avresti avuto pazienza insieme con me?”.

18:76Disse [Mosè]: “Se dopo di ciò ancora ti interrogherò, non mi tenere più insieme con te. Ti prego di scusarmi”.

18:77Continuarono insieme e giunsero nei pressi di un abitato. Chiesero da mangiare agli abitanti, ma costoro rifiutarono l'ospitalità. S'imbatterono poi in un muro che minacciava di crollare e [quello] lo raddrizzò. Disse [Mosè]: “Potresti ben chiedere un salario per quello che hai fatto”.

18:78Disse: “Questa è la separazione. Ti spiegherò il significato di ciò che non hai potuto sopportare con pazienza.

18:79Per quel che riguarda la nave, apparteneva a povera gente che lavorava sul mare. L' ho danneggiata perché li inseguiva un tiranno che l'avrebbe presa con la forza.

18:80Il giovane aveva padre e madre credenti, abbiamo voluto impedire che imponesse loro ribellione e miscredenza

18:82Il muro apparteneva a due orfani della città e alla sua base c'era un tesoro che apparteneva loro. Il loro padre era uomo virtuoso e il tuo Signore volle che raggiungessero la loro età adulta e disseppellissero il loro tesoro; segno questo della misericordia del tuo Signore. Io non l'ho fatto di mia iniziativa. Ecco quello che non hai potuto sopportare con pazienza”.

18:83Ti interrogheranno a proposito del Bicorne. Di': “Vi racconterò qualcosa sul suo conto”.

18:86Quando giunse all'[estremo] occidente, vide il sole che tramontava in una sorgente ribollente e nei pressi c'era un popolo. Dicemmo: “O Bicorne, puoi punirli oppure esercitare benevolenza nei loro confronti”.

18:87Disse: “Puniremo chi avrà agito ingiustamente e poi sarà ricondotto al suo Signore che gli infliggerà un terribile castigo.

18:89Seguì poi una via.

18:90E, quando giunse dove sorge il sole, trovò che sorgeva su di un popolo cui non avevamo fornito alcunché per ripararsene.

18:92Seguì poi una via.

18:93Quando giunse alle due barriere, trovò, tra di loro, un popolo che quasi non comprendeva alcun linguaggio.

18:94Dissero: “O Bicorne, invero Gog e Magog portano grande disordine sulla terra! Ti pagheremo un tributo se erigerai una barriera tra noi e loro”.

18:95Disse: “Ciò che il mio Signore mi ha concesso è assai migliore. Voi aiutatemi con energia e porrò una diga tra voi e loro.

18:96Portatemi masse di ferro”. Quando poi ne ebbe colmato il valico [tra le due montagne] disse: “Soffiate!”. Quando fu incandescente, disse: “Portatemi rame, affinché io lo versi sopra”.

18:97Così non poterono scalarlo e neppure aprirvi un varco.

18:98Disse: “Ecco una misericordia che proviene dal mio Signore. Quando verrà la promessa del mio Signore, sarà ridotta in polvere; e la promessa del mio Signore è veridica”.

18:101che hanno avuto gli occhi velati di fronte al Mio Monito e che non potevano udire.

18:102I miscredenti credono di potersi scegliere per patroni i Miei servi, all'infuori di Me? In verità, abbiamo preparato l'Inferno come dimora dei miscredenti.