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in Edition Hamza Roberto Piccardo / Al-An'aam (The Cattle)

6:3Egli è Allah, nei cieli e sulla terra. Conosce quello che nascondete, quello che palesate e quello che vi meritate.

6:9E se avessimo designato un angelo, gli avremmo dato aspetto umano e lo avremmo vestito come essi si vestono.

6:12Di': “A chi [appartiene] quello che c'è nei cieli e sulla terra?”. Rispondi: “Ad Allah!”. Egli si è imposto la misericordia. Vi riunirà nel Giorno della Resurrezione, sul quale non v'è dubbio alcuno. Quelli che non credono preparano la loro stessa rovina.

6:13A Lui [appartiene] quello che dimora nella notte e nel giorno. Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce.

6:14Di': “Dovrei forse scegliere per patrono qualcun altro oltre ad Allah, il Creatore dei cieli e della terra, Lui che nutre e non ha bisogno di esser nutrito?”. Di': “Mi è stato ordinato di essere il primo a sottomettermi”. Non siate mai più associatori.

6:17E se Allah ti tocca con un'afflizione, solo Lui potrà sollevartene. Se ti concede il meglio, sappi che Egli è onnipotente.

6:18Egli è Colui Che prevale sui Suoi servi, Egli è il Saggio, il ben Informato.

6:19Di': “Quale testimonianza è più grande?”. Di': “Allah è testimone tra voi e me. Questo Corano mi è stato rivelato affinché, per suo tramite, avverta voi e quelli cui perverrà”. Veramente affermate che ci sono altre divinità insieme con Allah? Di': “Io lo nego!”. Di': “In verità Egli è un Dio Unico. Io rinnego ciò che Gli attribuite”.

6:20Quelli che hanno ricevuto la Scrittura, riconoscono il Messaggero come riconoscono i loro figli. Coloro che non credono, preparano la loro rovina.

6:21Chi è più ingiusto di colui che inventa menzogne contro Allah o smentisce i segni Suoi? In verità gli ingiusti non prospereranno.

6:22Nel Giorno in cui li raduneremo tutti, diremo ai politeisti: “Dove sono gli associati che supponevate?”.

6:25C'è qualcuno di loro che viene ad ascoltarti, ma Noi abbiamo sigillato i cuori loro e appesantito le loro orecchie, sì che non possano comprendere. Anche se vedessero ogni genere di segni, non crederebbero. Quando vengono a polemizzare con te coloro che non credono, dicono: “Non sono che favole degli antichi!”.

6:26Ostacolano gli altri e, allo stesso tempo, perdono loro stessi. Non operano che la loro stessa rovina, pur non essendone coscienti.

6:30Se li vedessi quando saranno condotti al loro Signore. Egli dirà: “Non è questa la verità?”. Diranno: “Sì, per il nostro Signore!”. Dirà: “Gustate il castigo per la vostra miscredenza”.

6:32La vita presente non è che gioco effimero. L'altra vita è certamente migliore per quelli che temono Allah. Non capite dunque?

6:33Sappiamo bene che quello che dicono ti addolora, ma non è certamente te che smentiscono: gli ingiusti negano i segni di Allah.

6:34Già i messaggeri che ti hanno preceduto, furono tacciati di menzogna. Sopportarono con pazienza accuse e persecuzioni, finché non venne loro il Nostro soccorso. Nessuno può cambiare le parole di Allah. Ti sarà certamente giunta una parte della storia degli Inviati.

6:35Se la loro indifferenza sarà per te un peso così grave, cercherai una galleria nella terra o una scala per il cielo, per portar loro un segno [ancora migliore di quello che hai portato]? Se Allah volesse, potrebbe metterli tutti sulla retta via. Non essere dunque fra gli ignoranti!

6:41Senza dubbio è Lui che invochereste. Se vorrà, disperderà ciò che avete invocato e dimenticherete ciò che Gli avevate associato”.

6:45Così fu eliminata anche l'ultima parte del popolo degli oppressori. La lode appartiene ad Allah, Signore dei mondi!

6:47Di': “Pensate, se vi cogliesse il castigo di Allah, improvviso o manifesto...Chi farà perire se non il popolo degli ingiusti?”.

6:48Non mandammo gli inviati se non come nunzi e ammonitori: quanto a chi crede e si emenda, non avrà nulla da temere e non sarà afflitto.

6:52Non scacciare quelli che al mattino e alla sera invocano il loro Signore. Bramano il Suo Volto. Non renderai conto di loro non renderanno conto di te. Se li scacciassi saresti tra gli ingiusti.

6:53Li abbiamo messi alla prova così, gli uni con gli altri, affinché dicano: “Sono questi coloro fra noi che Allah ha favorito?”. Allah conosce meglio di ogni altro, coloro che [Gli] sono grati.

6:57Di': “Mi baso su una prova chiara da parte del mio Signore - e voi la tacciate di menzogna - non ho in mio potere quello che volete affrettare: il giudizio appartiene solo ad Allah. Egli espone la verità ed è il migliore dei giudici”.

6:58Di': “Se avessi potere su quello che volete affrettare, sarebbe già stato definito il contrasto tra me e voi”. Allah conosce meglio di chiunque altro gli ingiusti.

6:59Egli possiede le chiavi dell'invisibile, che solo Lui conosce. E conosce quello che c'è nella terra e nei mari. Non cade una foglia senza che Egli non ne abbia conoscenza. Non c'è seme nelle tenebre della terra o cosa alcuna verde o secca, che non siano [citati] nel Libro chiarissimo.

6:60Nella notte è Lui che vi richiama, e sa quello che avete fatto durante il giorno, e quindi vi risveglia, finché non giunga il termine stabilito. Ritornerete a Lui e vi mostrerà quello che avete operato.

6:61Egli è Colui Che domina i Suoi servi, e manda incontro a loro i custodi. E quando la morte si presenta a uno di voi, i Nostri angeli lo richiamano senza negligenza alcuna. [“manda incontro a loro i custodi”: gli angeli che registrano immediatamente le azioni degli uomini]

6:62Quindi sono ricondotti ad Allah, il loro vero Protettore. Non è a Lui che appartiene il giudizio? Egli è il più rapido nel conto.

6:64Di': “Allah vi libererà da ciò e da tutte le angosce. Ciò nonostante [Gli] attribuite consimili!”.

6:65Di': “Egli vi può mandare un castigo dall'alto o da sotto i vostri piedi o confondervi con le divisioni, facendovi provare la violenza degli uni sugli altri”. Guarda come ripresentiamo continuamente i segni Nostri, affinché comprendano.

6:68Quando li vedi immersi in discussioni sui Nostri segni, allontanati finché non cambiano argomento. E se Satana fa sì che qualche volta dimentichi, appena ti sovvieni, non restare oltre in compagnia degli ingiusti.

6:71Di': “Invocheremo, in luogo di Allah, qualcuno che non può né favorirci, né nuocerci? Volgeremo le spalle dopo che Allah ci ha guidato, come colui che viene indotto a vagabondare sulla terra dai dèmoni, mentre i suoi compagni lo richiamano sulla giusta pista [gridandogli]: Vieni con noi!"”. Di': “La vera guida? Sì, è la guida di Allah. Ci è stato ordinato di sottometterci al Signore dei mondi,

6:73Egli è Colui Che ha creato i cieli e la terra secondo verità. Nel giorno in cui dice: “Sii”, è l'essere. La Sua parola è verità. A Lui [solo] apparterrà la sovranità, nel Giorno in cui sarà soffiato nella Tromba. Egli è il Conoscitore del palese e dell'invisibile, Egli è il Saggio, il Ben Informato. [“nel Giorno in cui sarà soffiato nella Tromba”: il Giorno della Resurrezione, in cui la Tromba (o il Corno) suonerà per scandire le fasi di quelle ore di angoscia che precederanno il Giudizio divino (vedi XXXIX, 68-69)]

6:74Quando Abramo disse a suo padre Azar: “Prenderai gli idoli per divinità? Vedo che tu e il tuo popolo siete in palese errore!”.

6:80La sua gente argomentò contro di lui, ma egli disse: “Volete polemizzare con me in merito ad Allah, quando è Lui che mi ha guidato? E non temo affatto i soci che Gli attribuite, ma [temo solo] ciò che vorrà il mio Signore. Il mio Signore abbraccia tutte le cose nella Sua scienza. Non rifletterete dunque?

6:81Come potrei temere i soci che Gli attribuite, quando voi non temete di associare ad Allah coloro, riguardo ai quali, non vi ha fatto scendere nessuna autorità? Quale dei due partiti è più nel giusto, [ditelo] se lo sapete.

6:83Questo è l'argomento che fornimmo ad Abramo contro la sua gente. Noi eleviamo il livello di chi vogliamo. Il tuo Signore è saggio, sapiente.

6:84Gli demmo Isacco e Giacobbe, e li guidammo entrambi. E in precedenza guidammo Noè; tra i suoi discendenti [guidammo]: Davide, Salomone, Giobbe, Giuseppe, Mosè e Aronne. Così Noi ricompensiamo quelli che fanno il bene.

6:86E [guidammo] Ismaele, Eliseo, Giona e Lot. Concedemmo a tutti loro eccellenza sugli uomini.

6:91Non prestano ad Allah la considerazione che Gli spetta quando dicono: “Allah non ha fatto scendere nulla su di un uomo!”. Chiedi: “Chi ha fatto scendere la Scrittura su Mosè, come luce e guida per le genti? [Scrittura] che avete trascritta in volumi [diversi] divulgandone una parte e nascondendone una parte assai notevole e tramite la quale siete stati istruiti su cose che né voi, né i vostri antenati, conoscevate?”. Di': “Allah” e lascia che si divertano a discutere.

6:93Chi è peggior prevaricatore di colui che inventa menzogne contro Allah e dice: “Ho ricevuto un'ispirazione!”, quando invece non gli è stato ispirato nulla? O colui che dice: “Farò scendere qualcosa di simile a quello che Allah ha rivelato”. Se vedessi gli ingiusti, negli spasimi della morte, quando gli angeli stenderanno le mani su di loro [e diranno]: “Rigettate le vostre anime! Oggi sarete compensati con un castigo umiliante per aver mentito contro Allah e per esservi allontanati, pieni di orgoglio, dai Suoi segni”.

6:94Siete venuti a Noi da soli, come vi abbiamo creati la prima volta. Quello che vi abbiamo concesso, lo avete gettato dietro le spalle. Non vediamo con voi i vostri intercessori, gli alleati che pretendevate fossero vostri soci. I legami tra voi sono stati tagliati e le vostre congetture vi hanno abbandonato.

6:97Egli è Colui Che ha fatto per voi le stelle, affinché per loro tramite vi dirigiate nelle tenebre della terra e del mare. Noi mostriamo i segni a coloro che comprendono.

6:99Egli è Colui Che fa scendere l'acqua dal cielo, con la quale facciamo nascere germogli di ogni sorta, da essi facciamo nascere vegetazione e da essa grani in spighe e palme, dalle cui spate pendono grappoli di datteri. E giardini piantati a vigna e olivi e melograni, che si assomigliano, ma sono diversi gli uni dagli altri. Osserva i frutti quando si formano e maturano. Ecco segni per gente che crede!

6:100Hanno associato ad Allah i dèmoni, mentre è Lui che li ha creati. E Gli hanno attribuito, senza nulla sapere, figli e figlie. Gloria a Lui: Egli è superiore a quello che Gli attribuiscono.

6:101Il Creatore dei cieli e della terra! Come potrebbe avere un figlio, se non ha compagna, Lui che ha creato ogni cosa e che tutto conosce?

6:103Gli sguardi non lo raggiungono, ma Egli scruta gli sguardi. È il Perspicace, il Ben Informato.

6:107Se Allah avesse voluto, non Gli avrebbero attribuito alcun consimile. Non ti abbiamo nominato loro custode e neppure sei loro difensore.

6:108Non insultate coloro che essi invocano all'infuori di Allah, ché non insultino Allah per ostilità e ignoranza. Abbiamo reso belle, [agli occhi di ogni comunità], le loro proprie azioni. Ritorneranno poi verso il loro Signore ed Egli li renderà edotti sul loro comportamento.

6:111Quand'anche facessimo scendere gli angeli su di loro, i morti parlassero e radunassimo tutte le cose di fronte a loro, crederebbero solo se Allah vuole. Ma la maggior parte di loro ignora!

6:112Ad ogni profeta assegnammo un nemico: diavoli tra gli uomini e dèmoni, che si suggeriscono a vicenda discorsi fatui e ingannevoli. Se il tuo Signore avesse voluto, non l'avrebbero fatto. Lasciali soli con le loro invenzioni,

6:115La Parola del tuo Signore è veritiera e giusta ed esauriente. Nessuno può cambiare le Sue parole. Egli ascolta e sa.

6:119Perché non mangiate quello su cui è stato pronunciato il Nome di Allah, quand'Egli vi ha ben spiegato quello che vi ha vietato, a parte i casi di forza maggiore? Molti traviano gli altri a causa delle loro passioni e della loro ignoranza. Il tuo Signore conosce i trasgressori meglio di chiunque altro.

6:122Forse colui che era morto, e al quale abbiamo dato la vita, affidandogli una luce per camminare tra gli uomini, sarebbe uguale a chi è nelle tenebre senza poterne uscire? Così sembrano graziose ai miscredenti le loro azioni.

6:124E quando giunge loro un segno dicono: “Non crederemo finché non ci giunga un segno simile a quello che è stato dato ai messaggeri di Allah”. Ma Allah sa, meglio di loro, dove porre il Suo Messaggio. L'umiliazione di fronte ad Allah e un castigo crudele, colpiranno quelli che peccarono a causa delle loro trame!

6:127Avranno una dimora di Pace presso il loro Signore. Egli è il loro alleato per quello che hanno fatto.

6:128E il giorno in cui li radunerà tutti [dirà]: “O consesso di dèmoni troppo avete abusato degli uomini!”. E i loro amici tra gli uomini diranno: “O Signor nostro! Ci siamo serviti gli uni degli altri e abbiamo raggiunto il termine che avevi stabilito per noi”. Ed Egli dirà: “Il Fuoco è la vostra dimora e vi resterete in perpetuo, a meno che Allah voglia altrimenti”. In verità il tuo Signore è saggio, sapiente!

6:129È così che abbiamo reso gli oppressori soggetti gli uni agli altri, compenso per quello che hanno guadagnato.

6:135Di': “O popol mio, agite per vostro conto, anch'io agisco. Ben presto saprete a chi appartiene la Dimora più elevata”. Gli oppressori non prospereranno.

6:136E attribuiscono ad Allah una parte di quello che Lui ha prodotto dai campi e dai greggi, e dicono: “Questo per Allah - secondo le loro pretese - e questo per i nostri soci”. Ma quello che è per gli dèi non giunge ad Allah e, invece, quello che è per Allah, giunge ai loro dèi. Quale sciagurato giudizio! [Gli arabi pagani destinavano parte del prodotto dei loro campi e dei loro greggi al Dio (Allah) in cui vagamente credevano e un'altra parte agli dèi tribali, considerati numi tutelari del loro clan e più “vicini” alle loro necessità. Quando il raccolto andava a male o i greggi erano razziati o accadeva qualcosa che diminuiva la quota sacrificale, veniva prelevato sulla parte del Dio per compensare quella degli dèi. È in questo senso che va inteso “quello che è per Allah giunge ai loro soci”]

6:137Ed è così che i loro dèi hanno reso accettabile a molti politeisti l'assassinio dei loro figli, per farli perdere e per confondere la loro religione. Se Allah volesse, non lo farebbero. Lasciali dunque alle loro bestemmie.

6:139E dicono: “Quello che è contenuto nei ventri di queste bestie è per i nostri maschi ed è vietato alle nostre donne”. E se nasce morto, lo dividono fra tutti. Presto [Allah] li compenserà dei loro distinguo. Egli è saggio, sapiente.

6:140Sono certamente perduti quelli che, per idiozia e ignoranza, uccidono i loro figli e quelli che si vietano il cibo che Allah ha concesso loro, mentendo contro Allah. Si sono sviati e non hanno più la guida.

6:142e del bestiame da soma e da macello, mangiate di quello che Allah vi ha concesso per nutrirvi e non seguite le orme di Satana: egli è un vostro sicuro nemico.

6:144Due per i camelidi e due per i bovini. Di': “Sono i due maschi che ha vietato o le due femmine, o quello che è contenuto nel ventre delle femmine? Eravate là quando Allah ve lo ha ordinato?”. Chi è peggior ingiusto di chi, per ignoranza, inventa menzogne a proposito di Allah, per traviare gli uomini? Allah non guida gli ingiusti.

6:146Ai giudei abbiamo vietato tutti gli animali ungolati. Vietammo loro il grasso dei bovini e degli ovini, a parte quello del dorso, delle viscere o quello frammisto ad ossa. Così li compensammo della loro ribellione. In verità Noi siamo veridici.

6:148Presto gli associatori diranno: “Se Allah avesse voluto non avremmo associato alcunché, e neppure i nostri avi; né avremmo dichiarato illecito alcunché”. Allo stesso modo i loro antenati smentirono, finché non provarono la Nostra severità. Di': “Potete produrre una qualche scienza? Non seguite altro che congetture e supposizioni”.

6:151Di': “Venite, vi reciterò quello che il vostro Signore vi ha proibito e cioè: non associateGli alcunché, siate buoni con i genitori, non uccidete i vostri bambini in caso di carestia: il cibo lo provvederemo a voi e a loro. Non avvicinatevi alle cose turpi, siano esse palesi o nascoste. E, a parte il buon diritto, non uccidete nessuno di coloro che Allah ha reso sacri. Ecco quello che vi comanda, affinché comprendiate.

6:152Non avvicinatevi, se non per il meglio, ai beni dell'orfano, finché non abbia raggiunto la maggior età, e riempite la misura e date il peso con giustizia. Non imponiamo a nessuno oltre le sue possibilità. Quando parlate siate giusti, anche se è coinvolto un parente. Obbedite al patto con Allah. Ecco cosa vi ordina. Forse ve ne ricorderete.

6:156affinché non diciate: “È stata fatta scendere la Scrittura solo su due popoli nostri predecessori e noi ne ignoravamo gli insegnamenti”.

6:157O diciate: “Se la Scrittura fosse stata fatta scendere su di noi, saremmo stati meglio guidati di loro”. Ecco che dal vostro Signore vi sono giunte prove, guida e misericordia. Dopo di ciò, chi sarà peggior ingiusto di quello che smentisce i segni di Allah e se ne allontana? Presto compenseremo quelli che si allontanano dai Nostri segni con un duro castigo per essersi allontanati.

6:158Aspettano forse che vengano gli angeli o che venga il tuo Signore o che si manifestino i segni del tuo Signore? Il giorno in cui sarà giunto uno dei segni del tuo Signore, all'anima non servirà a nulla la [professione di] fede che prima non aveva [fatto] e [essa] non sarà utile a chi non avrà acquisito un merito. Di': “Aspettate, ché anche noi aspettiamo!”.

6:164Di': “Dovrei cercare un altro signore all'infuori di Allah, che è il Signore di tutte le cose? Ognuno pecca contro se stesso: nessuno porterà il fardello di un altro. Poi ritornerete al vostro Signore ed Egli vi informerà sulle vostre discordie”.

6:165Egli è Colui Che vi ha costituiti eredi della terra e vi ha elevato di livello, gli uni sugli altri, per provarvi in quel che vi ha dato. In verità il tuo Signore è rapido al castigo, in verità è perdonatore, misericordioso.