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in Edition Hamza Roberto Piccardo / Al-An'aam (The Cattle)

6:5Chiamano menzogna la verità che giunge loro. Presto ne sapranno di più, su ciò di cui si burlavano.

6:6Hanno considerato quante generazioni abbiamo distrutte prima di loro, che pure avevamo poste sulla terra ben più saldamente? Mandammo loro dal cielo pioggia in abbondanza e creammo fiumi che facemmo scorrere ai loro piedi. Poi le distruggemmo a causa dei loro peccati e suscitammo, dopo ciascuna di loro, un'altra generazione.

6:10Anche i messaggeri che vennero prima di te, furono oggetto di scherno. Quello di cui si burlavano, oggi li avvolge.

6:11Di': “Viaggiate sulla terra e vedrete cosa ne è stato di coloro che tacciavano di menzogna”.

6:17E se Allah ti tocca con un'afflizione, solo Lui potrà sollevartene. Se ti concede il meglio, sappi che Egli è onnipotente.

6:18Egli è Colui Che prevale sui Suoi servi, Egli è il Saggio, il ben Informato.

6:22Nel Giorno in cui li raduneremo tutti, diremo ai politeisti: “Dove sono gli associati che supponevate?”.

6:23E non avranno altra possibilità che dire: “Per Allah, nostro Signore! Non eravamo associatori!”.

6:28Sì, verrà reso palese quello che nascondevano. Se anche li rimandassimo [sulla terra] rifarebbero quello che era loro vietato. In verità essi sono i bugiardi.

6:38Non c'è essere che si muova sulla terra o uccello che voli con le sue ali, che non appartenga ad una comunità. Non abbiamo dimenticato nulla nel Libro. Poi tutti saranno ricondotti verso il loro Signore.

6:41Senza dubbio è Lui che invochereste. Se vorrà, disperderà ciò che avete invocato e dimenticherete ciò che Gli avevate associato”.

6:43Perché non divennero umili, quando giunse loro il Nostro rigore? I loro cuori, invece, si indurirono e Satana abbellì ai loro occhi quello che facevano.

6:44Quando, poi, dimenticarono quello che era stato loro ricordato, aprimmo loro le porte di ogni bene. E mentre esultavano per quello che avevamo donato, li afferrammo all'improvviso ed eccoli disperati.

6:46Di': “Pensate che se Allah vi privasse dell'udito e della vista e sigillasse i vostri cuori, quale altro dio all'infuori di Allah ve li potrebbe rendere?”. Guarda come esplicitiamo per loro i Nostri segni, eppure se ne allontanano.

6:51Avverti [con il Corano] quelli che temono di essere radunati davanti ad Allah che non avranno, all'infuori di Lui, nessun altro patrono o intercessore. Forse [Lo] temeranno.

6:53Li abbiamo messi alla prova così, gli uni con gli altri, affinché dicano: “Sono questi coloro fra noi che Allah ha favorito?”. Allah conosce meglio di ogni altro, coloro che [Gli] sono grati.

6:55Così ripresentiamo continuamente i segni, affinché il sentiero dei malvagi sia evidente.

6:57Di': “Mi baso su una prova chiara da parte del mio Signore - e voi la tacciate di menzogna - non ho in mio potere quello che volete affrettare: il giudizio appartiene solo ad Allah. Egli espone la verità ed è il migliore dei giudici”.

6:65Di': “Egli vi può mandare un castigo dall'alto o da sotto i vostri piedi o confondervi con le divisioni, facendovi provare la violenza degli uni sugli altri”. Guarda come ripresentiamo continuamente i segni Nostri, affinché comprendano.

6:71Di': “Invocheremo, in luogo di Allah, qualcuno che non può né favorirci, né nuocerci? Volgeremo le spalle dopo che Allah ci ha guidato, come colui che viene indotto a vagabondare sulla terra dai dèmoni, mentre i suoi compagni lo richiamano sulla giusta pista [gridandogli]: Vieni con noi!"”. Di': “La vera guida? Sì, è la guida di Allah. Ci è stato ordinato di sottometterci al Signore dei mondi,

6:77Quando osservò la luna che sorgeva, disse: “Ecco il mio Signore!”. Quando poi tramontò, disse: “Se il mio Signore non mi guida sarò certamente tra coloro che si perdono!”.

6:78Quando poi vide il sole che sorgeva, disse: “Ecco il mio Signore, ecco il più grande!”. Quando poi tramontò disse: “O popol mio, io rinnego ciò che associate ad Allah!

6:85E [guidammo] Zaccaria, Giovanni, Gesù ed Elia. Era tutta gente del bene.

6:88Ecco la guida con la quale Allah dirige chi vuole tra i Suoi servi. Se avessero attribuito ad Allah dei consimili, tutte le loro opere sarebbero state vane.

6:91Non prestano ad Allah la considerazione che Gli spetta quando dicono: “Allah non ha fatto scendere nulla su di un uomo!”. Chiedi: “Chi ha fatto scendere la Scrittura su Mosè, come luce e guida per le genti? [Scrittura] che avete trascritta in volumi [diversi] divulgandone una parte e nascondendone una parte assai notevole e tramite la quale siete stati istruiti su cose che né voi, né i vostri antenati, conoscevate?”. Di': “Allah” e lascia che si divertano a discutere.

6:93Chi è peggior prevaricatore di colui che inventa menzogne contro Allah e dice: “Ho ricevuto un'ispirazione!”, quando invece non gli è stato ispirato nulla? O colui che dice: “Farò scendere qualcosa di simile a quello che Allah ha rivelato”. Se vedessi gli ingiusti, negli spasimi della morte, quando gli angeli stenderanno le mani su di loro [e diranno]: “Rigettate le vostre anime! Oggi sarete compensati con un castigo umiliante per aver mentito contro Allah e per esservi allontanati, pieni di orgoglio, dai Suoi segni”.

6:94Siete venuti a Noi da soli, come vi abbiamo creati la prima volta. Quello che vi abbiamo concesso, lo avete gettato dietro le spalle. Non vediamo con voi i vostri intercessori, gli alleati che pretendevate fossero vostri soci. I legami tra voi sono stati tagliati e le vostre congetture vi hanno abbandonato.

6:99Egli è Colui Che fa scendere l'acqua dal cielo, con la quale facciamo nascere germogli di ogni sorta, da essi facciamo nascere vegetazione e da essa grani in spighe e palme, dalle cui spate pendono grappoli di datteri. E giardini piantati a vigna e olivi e melograni, che si assomigliano, ma sono diversi gli uni dagli altri. Osserva i frutti quando si formano e maturano. Ecco segni per gente che crede!

6:104[Di' loro]: “Da parte del vostro Signore vi sono giunti appelli alla lungimiranza. Chi dunque vede chiaro, è a suo vantaggio; chi resta cieco, è a suo danno. Io non sono il vostro custode”.

6:135Di': “O popol mio, agite per vostro conto, anch'io agisco. Ben presto saprete a chi appartiene la Dimora più elevata”. Gli oppressori non prospereranno.

6:136E attribuiscono ad Allah una parte di quello che Lui ha prodotto dai campi e dai greggi, e dicono: “Questo per Allah - secondo le loro pretese - e questo per i nostri soci”. Ma quello che è per gli dèi non giunge ad Allah e, invece, quello che è per Allah, giunge ai loro dèi. Quale sciagurato giudizio! [Gli arabi pagani destinavano parte del prodotto dei loro campi e dei loro greggi al Dio (Allah) in cui vagamente credevano e un'altra parte agli dèi tribali, considerati numi tutelari del loro clan e più “vicini” alle loro necessità. Quando il raccolto andava a male o i greggi erano razziati o accadeva qualcosa che diminuiva la quota sacrificale, veniva prelevato sulla parte del Dio per compensare quella degli dèi. È in questo senso che va inteso “quello che è per Allah giunge ai loro soci”]

6:144Due per i camelidi e due per i bovini. Di': “Sono i due maschi che ha vietato o le due femmine, o quello che è contenuto nel ventre delle femmine? Eravate là quando Allah ve lo ha ordinato?”. Chi è peggior ingiusto di chi, per ignoranza, inventa menzogne a proposito di Allah, per traviare gli uomini? Allah non guida gli ingiusti.

6:148Presto gli associatori diranno: “Se Allah avesse voluto non avremmo associato alcunché, e neppure i nostri avi; né avremmo dichiarato illecito alcunché”. Allo stesso modo i loro antenati smentirono, finché non provarono la Nostra severità. Di': “Potete produrre una qualche scienza? Non seguite altro che congetture e supposizioni”.

6:156affinché non diciate: “È stata fatta scendere la Scrittura solo su due popoli nostri predecessori e noi ne ignoravamo gli insegnamenti”.

6:158Aspettano forse che vengano gli angeli o che venga il tuo Signore o che si manifestino i segni del tuo Signore? Il giorno in cui sarà giunto uno dei segni del tuo Signore, all'anima non servirà a nulla la [professione di] fede che prima non aveva [fatto] e [essa] non sarà utile a chi non avrà acquisito un merito. Di': “Aspettate, ché anche noi aspettiamo!”.

6:160Chi verrà con un bene, ne avrà dieci volte tanto e chi verrà con un male, ne pagherà solo l'equivalente. Non verrà fatto loro alcun torto.

6:165Egli è Colui Che vi ha costituiti eredi della terra e vi ha elevato di livello, gli uni sugli altri, per provarvi in quel che vi ha dato. In verità il tuo Signore è rapido al castigo, in verità è perdonatore, misericordioso.